Il racconto che l' incontinenza urinaria e' un problema esclusivamente femminile , post partum o post menopausa, oggi non risulta più' rispondente al vero.Sempre più' uomini sono interessati da patologia prostatica che determina l' aggressione chirurgica o l'asportazione o l'irradiazione della prostata per neoplasie o formazioni iperplastiche.Che si tratti di chirurgia robotica o laparoscopica , l' esito ricorrente e' una incontinenza di grado medio o grave che impatta profondamente sulla psiche del paziente , già' di per se provato dalla diagnosi neoplastica.Le tecniche di recupero di questa alterata continenza sono oggi decisamente più' ampie rispetto ad un passato ( anche relativamente recente) che poco o nulla poteva offrire a compenso del problema.Particolarmente efficace in tal senso e' la stimolazione del Nervo Tibiale Posteriore, tecnica che si avvale di un generatore di stimolo elettrico in grado di intercettare le fibre afferenti del Nervo Tibiale Posteriore.Questo nervo ha fibre che si distribuiscono alla base vescicale con impulso inibitorio sotto stimolazione elettrica.Gia' dalle prime sedute e' possibile registrare una riduzione della quantità' della perdita urinaria , con risultati finali dopo sei-otto sedute con cadenza settimanale di grande efficacia.Si tratta altresì' di una tecnica completamente indolore che utilizza elettrodi adesivi che vengono posti nei punti di repere che si trovano sul collo del piede con ottima tollerabilità' da parte del paziente
3 Dicembre 2024